Dovresti scegliere un font Serif o Sans Serif per il tuo logo?

Cos'è il Serif, esattamente?

Per iniziare, diamo un'occhiata alle fondamenta. Il Serif è in realtà una parola inglese per definire la grazia. E allora, cos'è una grazia? Le grazie sono piccoli prolungamenti alle estremità dei caratteri. In particolare, le linee aggiunte attorno alle lettere per creare un effetto distinto. Secondo Wikipedia, sarebbe "la traccia lasciata da strumenti come una piuma o un pennello quando la mano si alza dopo aver compiuto un gesto di scrittura." I font Serif sono stati usati per un bel po' di tempo, perché le grazie creano una linea immaginaria nella parte superiore e inferiore del testo, rendendolo più facile da leggere. Ma un font Serif è ciò di cui hai bisogno per il tuo logo o dovresti evitarlo?

I vantaggi dell'utilizzo di un font Serif

Come accennato in precedenza, i font Serif sono stati ampiamente utilizzati sin dall'invenzione della stampa poiché le grazie creano linee immaginarie che rendono più facile seguire il testo. L'uso dei font Serif può essere trovato altrove oltre che nelle opere letterarie. Puoi optare per questo tipo di font per varie ragioni. Innanzitutto, i font Serif apportano un effetto decorativo e artistico ai testi. Ciò può dare un effetto raffinato, che potrebbe essere il migliore se lavori in un campo legato alle arti o alla bellezza. C'è anche un effetto storico e classico su questi font perché sono stati usati per molto tempo, il che può dare credibilità e autorità al tuo logo.

Su FreeLogoDesign, suggeriamo i font Serif: Alice, Bitter, Free Baskerville e Trocchi.

Alcuni esempi di loghi con un font Serif

Le aziende di moda e bellezza e le aziende più vecchie o conservatrici sono maggiormente propense a optare per i font Serif nei loro loghi: per esempio, la famosa rivista di moda Vogue e aziende di haute couture come Dior, Giorgio Armani e Rolex. Al di fuori dei marchi di fascia alta, l'azienda americana GAP e le case automobilistiche, Honda e Volvo, utilizzano un logo con grazie. Il logo di Wikipedia è anche un buon esempio di logo che utilizza un font Serif.

I vantaggi dell'utilizzo di un font Sans Serif

Sono sempre di più le aziende che stanno optando per un font Sans Serif o, come direbbe qualcuno, senza i piccoli dettagli sulle lettere che complicano inutilmente. Sta diventando sempre più popolare tornare alle origini e usare i font Sans Serif. Un esempio abbastanza recente di ciò è la riprogettazione del logo di Google verso un logo Sans Serif. Quando è successo, tutti sono rimasti scioccati perché sembrava che mancasse qualcosa; le persone avvertivano che il logo era diventato troppo semplice. Ora il cambiamento è stata accettato, a differenza di altre riprogettazioni di loghi che sono andate male. La maggior parte delle volte è più facile leggere i testi utilizzando i font Sans Serif sul web e sugli schermi dei computer. Quindi è normale che i colossi del web e coloro che desiderano raggiungere questo status optino sempre di più per questo tipo di font. Inoltre, proietta un'immagine più semplice, accessibile, giovane, moderna e aperta.

Su FreeLogoDesign, suggeriamo i font Sans Serif: Raleway Montserrat, Work Sans, Roboto e Monda.

Alcuni esempi di loghi con un font Sans Serif

Google non è l'unico che utilizza un font Sans Serif nel suo logo. Per un aspetto più inclusivo, molte aziende in tutto il mondo stanno ora optando per la semplicità dei font Sans Serif. Per esempio, i loghi nel campo della moda, Calvin Klein o Chanel, sono entrambi semplici e suggestivi. Nel campo della tecnologia, Microsoft ha un logo senza stravaganze, come pure Facebook o Airbnb. Inoltre, anche aziende come Jeep o FedEx hanno optato per questo tipo di font.

Ecco qui! Ora conosci la differenza tra un font Sans Serif e un font Serif. Quindi adesso sai cosa vuol dire la parola "sans" dopo il nome di un particolare font! Ora devi porti questa domanda: quale tipo di immagine vuoi proiettare tramite il tuo logo? Quale potrebbe essere il miglior font per il tuo logo? Stai cercando di essere più raffinato e conservatore? Oppure vuoi essere accessibile e moderno? Non c'è una risposta sbagliata, hai tu l'ultima parola. Tuttavia, dovresti considerare la clientela con cui vuoi entrare in contatto!